La Storia
Gli inizi
La nostra storia affonda le radici nell’Ottocento, quando Antonio Porcheddu, nato nel 1867, riportò a Ossi ciò che aveva imparato durante gli anni trascorsi in Sud America: la forza del lavoro, l’arte di scavare nella roccia, la resilienza di chi affronta le difficoltà senza arrendersi. Con coraggio e visione, Antonio trasformò quella conoscenza in un sogno concreto: diede vita a Sa Grutta, un luogo unico scavato a mano nel tufo, che ben presto divenne il cuore pulsante della vendemmia del paese.
Un'eredità storica
In quelle vasche di pietra, scavate con fatica e ingegno, i piccoli viticoltori si ritrovavano per pigiare l’uva, fermentare il mosto e condividere strumenti, lavoro e speranze. Era una cantina comunitaria ante litteram, un luogo di unione e tradizione che ancora oggi vive nel ricordo. Le vasche, rimaste intatte, sono lì a testimoniare silenziosamente quel passato fatto di sudore, collaborazione e passione.
“…con il tempo, quell’eredità preziosa passò nelle mani di nostro nonno Sebastiano Muresu, che continuò l’opera con dedizione fino agli anni Settanta, trasmettendo al figlio lo stesso amore per la vite. Nostro padre, Antonio Giuseppe, raccolse a sua volta quel testimone e decise di piantare un nuovo vigneto a Corradile, scegliendo vitigni autoctoni e mantenendo vivo il legame indissolubile tra vino e territorio”.
L'ultima vendemmia di fine anni '90
Una nuova linfa
Arriviamo così al 2015, “…abbiamo sentito il desiderio di ridare nuova linfa a questa tradizione di famiglia”. Sebastiano, nipote e omonimo del nonno, impianta nuove vigne accanto a quelle storiche, oggi insieme a Maria, portano avanti questa storia con orgoglio, custodendo il lavoro dei loro avi e proiettandolo nel futuro.
“..per noi, il vino non è mai stato un semplice prodotto: è parte della nostra identità, un legame con la terra e con le generazioni che ci hanno preceduto. Ogni bottiglia racchiude non solo il frutto delle viti, ma anche i profumi del vento di maestrale, la forza delle stagioni e la memoria di chi ha creduto che il vino potesse essere una voce della nostra Sardegna”.
L'ultima vendemmia di fine anni '90
Cantina Corradile
Dal Corradile DOC Cagnulari, raffinato e identitario, al Pròtome IGT Bovale, intenso e avvolgente, i nostri vini raccontano il carattere della nostra terra e l’orgoglio di una famiglia che continua a scrivere la propria storia. Ogni calice è un viaggio nella Sardegna più autentica, dove la pietra e la vite si fondono per dar vita a un racconto che ancora oggi si rinnova, vendemmia dopo vendemmia.
“…il nostro è un lavoro di mani ruvide e cuori saldi, fatto di stagioni segnate dal vento e di passione tramandata come un bene sacro”.
Nel cuore della Sardegna, tra roccia e vigne, la storia dei Muresu continua a respirare.
Radici profonde, sguardo rivolto al futuro.
Guidati da nuove conoscenze e moderne tecniche enologiche, danno voce alla nostra terra attraverso vini autentici, puri, che raccontano ancora — ad ogni sorso — l’anima viva della Sardegna.
Un ringraziamento per la lettura
Cantina Corradile